Come realizzare un Generatore di Prompts personalizzato ed efficace

L’addestramento di modelli di intelligenza artificiale è uno degli aspetti più importanti per ottenere prestazioni sempre migliori e per sviluppare algoritmi sempre più sofisticati ed avanzati.

In questo contesto, i generatori di prompt possono rivelarsi strumenti molto utili per addestrare modelli di intelligenza artificiale utilizzando informazioni specifiche.

Questi strumenti sono in grado di generare prompt di testo in modo automatico, che possono essere poi utilizzati per insegnare ad un modello di intelligenza artificiale a generare contenuti performanti.

Per creare un generatore di prompt, è possibile utilizzare una piattaforma CMS come WordPress in combinazione con un plugin free come Pods.

Questi strumenti permettono di creare contenuti personalizzati e definire campi specifici, che devono variare a seconda del tipo di prompt che vogliamo generare; un esempio: per la generazione di prompt utili a creare contenuti testuali relativi ad un ristorante, potrebbe essere il caso di inserire dei campi relativi ai giorni ed orari di apertura, alle portate del menù o della carta vini, piuttosto che il target clienti, o come il budget annuale delle sponsorizzazioni, ecc…

Il mio personale generatore di Prompt per il settore della ristorazione si basa su 70 campi, che una volta popolati danno vita ad uno starter prompt altamente definito per il cliente.

Una volta creati questi campi, è possibile utilizzare i dati rielaborati in uno starter prompt per addestrare un modello di intelligenza artificiale come GPT e creare così contenuti validi.

Per facilitarvi nell’individuazione dei campi utili per le vostre specifiche esigenze potete interrogare GPT ed analizzare i dati più pertinenti per le vostre “generazioni”.

E’ possibile quindi sviluppare un generatore di prompt personalizzato che permette di addestrare un modello di intelligenza artificiale in modo efficace, utilizzando modelli generati su misura di esigenze specifiche.

I dati possono poi essere organizzati in categorie, valutati in base alla difficoltà ed utilizzati per migliorare le capacità di generazione di testo o di comprensione del linguaggio naturale del modello.

Spero di esservi stato utile e di aver fatto intendere che l’approccio “domando e poi copio” non è proprio il modo più professionale, ma neanche quello più utile o costruttivo, per lavorare con l’AI.